sabato 20 agosto 2016

Albizzate Valley Festival - Subsonica (7 Luglio 2016, un mesetto fa)


Oggi niente. Non ce la faccio a concentrarmi. Ho tutto un calendario sull'agenda, con scritto quanti capitoli al giorno devo risistemare - nel week end, ovviamente. In settimana lavoro, faccio fisioterapia, mica riesco - ma oggi ho la testa da un'atra parte. Sarà che ho dormito male, mi sono svegliata tardi, il capitolo 25 (ALESSIO) mi sembra scritto di merda... e allora, meglio lasciarlo lì. Scrivo altro.

Dicono che chi ha un blog dovrebbe scrivere in settimana. Che il sabato e la domenica scrivono gli sfigati. Io penso che ognuna scriva quando gli giri e della mia esperienza all'Albizzate Valley volevo scrivere da tantissimo. Ma poi... c'è sempre stato dell'altro.

...UN MESETTO FA,
era il 7 Luglio 2016, un giovedì, a cui sarebbe seguito un venerdì lavorativo, sono riuscita (FINALMENTE!!! Dopo anni anni anni che inseguivo questo desiderio...) ad andare alla serata d'apertura dell'Albizzate Valley. Si tratta di un Festival in cui si esibiscono diversi artisti. Quest'anno la serata di apertura aveva come protagonisti i Subsonica, uno dei miei gruppi preferiti.

L'ultima (e unica credo) volta in cui sono stata a un concerto dei Subsonica era nel 2002 al mediolanum palazzetto. Un audio pessimo, un Samuel fighissimo e un Boosta di cui mi ero innamorata, per il suo modo di ballare. Quell'anno ero seduta sugli spalti del palazzetto, con due aulin in corpo, i miei amici+le mie sorelle che facevano a turno per restare a farmi compagnia e Riccardo (detto Riky) con due bottiglie di coca e rhum nello zaino.

Per vari motivi, non sono più riuscita ad andare a un concerto dei Subsonica, fino a quest'anno. La mia amica Silvia e il suo "more" Ale si sono prestati come accompagnatori, io ho scritto (tempo prima) agli organizzatori, via fb, come potevo fare per il parcheggio e per l'accesso lì, e prestissimo, quella sera siamo arrivati al "Parco la Fornace".


Silvia "3F"+Lila+patapollo


 Lila+Ale "More"

Ero stanchissima quella sera. Non mi reggevo in piedi (quello era il problema minore: al concerto sarei andata in carrozzina ;-)). Anche il falegname, un ragazzo che mi avrà vista dieci volte in vita sua, mi disse: "Ila sei stanca, vero? ti vedo stanchina" "beh, sono stanchissima. Ma adesso mi faccio una doccia, poi mi trucco, metto il rossetto ed esco. Che stasera non ho male alle ginocchia, non ho scuse per non esserci al concerto!"

A parte un piccolo inghippo al parcheggio (con uno dei volontari, un po' anzianotto) che metteva in dubbio il fatto che uno di noi tre fosse disabile, terminata la discesa - un po' difficilina ragazzi! Ve lo dico: con una carrozzina a rotelle, ultraleggera, non è il massimo della vita - mi si è aperto il cuore. Arrivati c'erano una marea di ragazzi, di volontari ultragentili che ci davano indicazioni sul come fare, gli stand del cibo altri stand di vestiti, ecc.

Abbiamo iniziato a prendere posto a sedere (per noi tre e per chi ci avrebbe raggiunti poi) e ci siamo aperti una bottiglia di bianco fresco. 


Olga+Silvia "3F" 

Mentre mangiavamo, sul palco davanti a noi, c'era Nikki (di radio deejay) che suonava con i "Monaci del Surf" e Ricky ha scritto sulla mia bacheca fb che stava partendo da casa, sarebbe arrivato anche lui. Nel frattempo, io e Silvia, abbiamo fatto una tappa ai bagni (INCREDIBILE! CI SONO I BAGNI PER LE PERSONE DISABILI!), sono andata per lavarmi le mani, le ho insaponate ben bene e, mentre Silvia era alla toilette, lottavo col pulsante del lavandino, da cui non scendeva acqua! (ahahhahahah. Va beh... che ne potete capire voi di cosa significhi avere le mani piene di sapone e non poter spingersi in carrozzina :))). Un ragazzo, estremamente carino, mi ha detto "posso spingerti e andiamo a cercarne un altro?". e così mi sono ritrovata con un estraneo che mi spingeva alla ricerca di un posto in cui sciacquare le mani.

Una volta recuperata da Silvia, siamo tornate al nostro tavolo e abbiamo deciso di iniziare ad avvicinarci al palco "ragazzi andiamo davanti eh!", ho detto io entusiasta ad Ale e agli altri.
Anche se il prato era già piuttosto pieno, la gente, vedendomi, mi ha lasciata passare, fino a farmi arrivare in primissima fila. Lì un bodyguard, mi stava aprendo le transenne, per farmi andare sotto al palco, ma al suo "sei sicura di voler venire qui? I disabili sono nel palchetto là in fondo" ho detto "se gli altri sono là, vado con ,loro".

Ogni disabile aveva la possibilità di avere un accompagnatore. Ho iniziato con Ale, poi si è scambiato con Silvia. Il concerto è iniziato con Istantanee ed è proseguito con altre canzoni che fanno parte del mio (e credo di altri tanti trent'enni) passato appena trascorso.

Samuel carico e potente come (forse ancora di più) lo ricordavo. Boosta un po' meno "ballerino"









 

 






Dopo un po' che il concerto era iniziato, e ormai avevo perso le speranze di vedere Ricky, Silvia mi si avvicina all'orecchio "Ila guarda chi c'è lì!" e lui e il suo sorrisone si sono arrampicati al palchetto, io mi sono alzata in piedi e col "parapetto" in mezzo ci siamo abbracciati: il nostro secondo concerto insieme!

Non ricordo a che ora sia finito. Ricordo solo che Samuel ha detto "Varese! Non siete ancora stanchi?" e ovviamente tutti hanno detto no. E la gente, in una serata estiva in settimana, era tantissima!

Non so sarò in grado di caricare i video che ho fatto durante la serata (ammetto di essere una pippa con la tecnologia). Non so se sentire quei pezzi di canzoni possa trasmettervi qualcosa.
Però vi assicuro che rivedere risentire i Subsonica dopo così tanti anni, in una così bella cornice, a due passi da casa... è stata una grande emozione!





GRAZIE AL TEAM DELL'ALBIZZATE VALLEY!!!!

GRAZIE AI SUBSONICA per la carica trasmessa

GRAZIE A SILVIA, ALE, RICKY, AURORA 
per la bella serata trascorsa insieme <3